In occasione del venticinquesimo anno di pubblicazione
di Biblioteca & Società, sono stati riprodotti
e resi disponibili on line tutti i contributi pubblicati
sulla rivista.
È possibile consultare gli articoli tramite gli indici
di ogni fascicolo, oppure cercare i contributi usando i filtri
di ricerca, singoli o combinati fra loro (anno di pubblicazione,
cognome dell'autore, una parola del titolo).
Indice dei nomi e delle cose notevoli: I-VIII (1979-1986); IX-XXI (1990-2002)
Volume XLIII
fascicolo 3-4 novembre 2001
Direttore: Romualdo Luzi
Direttore responsabile: Bruno Barbini
Condirettore: Antonio Quattranni
Redattore Capo: Giovanni Battista Sguario
Segretario di redazione: Mauro Galeotti
Stampa: Tipolitografia Quatrini - Viterbo
In copertina: Kaden, dall'Alpi all'Etna - Stuttgard 1876 Xilografia di Gustavo Bavernfeind (1848 - 1904)
Un contenzioso patrimoniale tra l'abbazia di Farfa e i conti di Civita Castellana nell'XI secolo
di Augusto Ciarrocchi
Raniero Capocci l'irriducibile nemico di Federico Il
di Carlo Fornari
I Gesuati del Beato Giovanni Colombini a Tuscanica nel Medioevo
di Luigi Tei
La prostituzione a Viterbo, nel tardo Medioevo
di Rosalia Tornabene
Le "perle" di un quotidiano
di B.B. [Bruno Barbini]
Il sodalizio delle disciplinatrici di Bagnaia (VT) nel tardo Medioevo
di Luca Della Rocca
Viterbo alla ribalta a Cassago Brianza
Il complesso dei SS. Giuseppe e Teresa dei Carmelitani Scalzi a Viterbo
di Saverio Sturm
Il palazzo Calabresi di Viterbo
di Noris Angeli
I Sinodi nella Diocesi di Montefiascone
di Giancarlo Breccola
Vita morte e misfatti dei briganti Antonio Ranucci e Domenico Provvedi
di Alberto Porretti
Sulle origini della famiglia cornetana dei Conti Bruschi Falgari
di Edoardo Tarmati
La storia plurisecolare di Barbarano Romano
Torna all'indice dei fascicoli
Per la visualizzazione dei files degli articoli (in formato PDF), occore il softtware Acrobat Reader che si scarica gratuitamente dalla rete (link sotto il testo).
Per scaricare il software
Arobat Reader
Il progetto Biblioteca & Società
è stato realizzato con il contributo
della
Fondazione CaRiVit.