Libero Grassi | Imprenditore
Sul quotidiano La Repubblica ecco le parole di Pina Maisano, vedova dell’imprenditore: ‘Nel 2004, tredici anni dopo la morte di Libero, vedo sulle strade di Palermo degli adesivi con su scritto ‘Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità’. Scritta nera su fondo bianco, nessuna firma, nessun logo. Mi chiama una giornalista e mi chiede cosa pensassi di quella frase, e ovviamente se ne conoscessi gli autori. Rispondo che non li conosco, ma che, se fossero stati dei giovani, li avrei adottati come nipoti miei e di Libero. Il giorno dopo citofonano al mio studio dei ragazzi e si presentano come miei nipoti’. A quel punto è nata l’associazione ‘Addiopizzo’, che poco più tardi ha lanciato l’iniziativa del consumo critico antimafioso, ovvero un bollino per ogni negozio antiracket ‘certificato’.