SAL8 delle 6 – EMANUELA ORLANDI. UNA “SCOMPARSA” SENZA FINE

 

Mercoledì 19 novembre 2014 ore 18:00 presso la Sala Conferenze “Vincenzo Cardarelli” della Biblioteca Consorziale di Viterbo – Viale Trento, 18/e

 

EMANUELA ORLANDI. Una “scomparsa” senza fine.

 

FABRIZIO PERONACI: Laureato in Scienze Politiche, lavora nella redazione romana del “Corriere della Sera” e si occupa di cronaca nera da più di vent’anni. Prima come cronista, poi come responsabile del settore, ha seguito i principali gialli della capitale. Precedentemente, è stato giornalista per il “Messaggero” e “L’ Europeo”. Nel 2011 ha scritto “Mia sorella Emanuela” a quattro anni con Pietro Orlandi (Edizioni Anordest), con prefazione di don Ciotti e Walter Veltroni. Per Fandango ha recentemente pubblicato “Il Ganglio”: un libro che inizia come una spy-story e racconta uno dei più famosi cold case italiani, la scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta nel giugno 1983 e preceduta solo di un mese da quella di Mirella Gregori. Un viaggio senza precedenti nelle stanze oscure del Vaticano, alla ricerca di verità ancora nascoste all’interno delle mura leonine, in cui Peronaci segue il filo di una indagine-sciarada tra rivelazioni inedite di un supertestimone, depistaggi, analisi dei magistrati e un gruppo di potere occulto negli anni della Guerra Fredda in Vaticano contro la politica anticomunista di Papa Giovanni Paolo II.

 

PIETRO ORLANDI: Cittadino vaticano, fratello di Emanuela, con Fabrizio Peronaci ha scritto per le Edizioni Anordest “Mia sorella Emanuela” (2011), un libro in cui si ripercorrono, dopo 28 anni di misteri e intrigate vicende, le tappe da quel 22 giugno 1983 ai giorni nostri: i tragici momenti dopo la scomparsa, il colloquio di Pietro con Alì Agca, gli ipotetici legami tra la scomparsa di Emanuela e il terrorismo turco, i servizi segreti, la banda della Magliana, in Vaticano.