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Ho coltivato il mio giardino
Adelphi, 2014
Marella Agnelli è il raro caso di una persona che è uno stile, un modo di essere. Fin da quando Richard Avedon la fissò in un celebre ritratto e la definì «il cigno» – definizione poi ripresa da Truman Capote –, Marella Agnelli ha attraversato le fasi più turbolente e affascinanti del secondo Novecento con passo leggero e somma eleganza, sempre «coltivando il suo giardino», dando forma a luoghi e case, nonché a orti e parchi, applicando ovunque il suo tocco sobrio e ammaliante. E in questo libro per la prima volta racconta, in conversazione con la nipote Marella Caracciolo Chia, come tutto questo è avvenuto – e ancora una volta si riconoscerà qui il suo timbro inconfondibile.