ARCANO 21
Del Vecchio, 2014
Arcano 21 – Le librerie invisibili è la cronaca a posteriori di un “viaggio” nel meraviglioso mondo delle librerie viste dal di dentro. La libreria “alternativa” e culturale, quella della cooperativa universitaria, e poi la bancarella cittadina, la libreria “di servizio” per gli studenti, e anche, perché no, la libreria/ipermercato. Un ex librario, a cinque anni dalla fine della sua esperienza lavorativa, che in maniera non sempre regolare si è protratta per 15 anni, ne stende le memorie, che descrivono una discesa negli inferi del micro mondo del mercato librario con tutta la sua teoria di personaggi grotteschi ed esilaranti, situazioni raccapriccianti e surreali, visioni del mondo e identità di varia natura. Nella sua testa si affollano tutti personaggi della letteratura mondiale da Don Chisciotte a Siddharta a Don Ciccio Ingravallo, a restituire di volta in volta un punto di vista particolare sugli eventi narrati. Immagini mentali o forse no, i personaggi si fanno a tratti più reali del reale: il loro intervento scompone il susseguirsi degli eventi, e contemporaneamente lo ricompone portandolo su un piano che l’ironia rende più accessibile e insieme più universale. E poi, accompagnati da una sorta di trama terza che si snoda per tutto il romanzo, seguiamo le vicende di un glicine che nasce e sboccia. La narrazione scorre fluida, il lettore è rapito, cullato e scosso dalle vicende, ride per le conventicole dell’editoria e dell’accademia, si commuove per la direzione del mondo, si entusiasma per il potere eversivo dell’immaginazione