Da dicembre a maggio 2018 un’occasione per ripercorrere arte e vita di Totò
Un’occasione per ripercorrere arte e vita di Totò: uno dei più grandi personaggi del cinema italiano.
OMAGGIO AL PRINCIPE DELLA RISATA A 50 ANNI DALLA MORTE
La figura di Totò a 50 anni dalla sua morte è il nostro pretesto. Un pre-testo che la Biblioteca ha cercato e raccolto per svolgere la sua funzione di presidio territoriale culturale, per offrire alla cittadinanza un’opportunità per pensare, per sorridere ma anche per guardarsi un po’ allo specchio riflettendosi nelle smorfie e nelle parole del Principe della risata. In un momento di forti divisioni, di contrapposizioni frontali che spaccano e impoveriscono il tessuto sociale, la Biblioteca di Viterbo ha voluto celebrare la vita e la figura di Totò anche per offrire un’opportunità culturale popolare, accessibile a tutti, uno di quei momenti che aggregano mettendo assieme l’alto e il basso, la riflessione critica e la risata, l’analisi sociologica e la vita quotidiana della gente comune, di oggi di ieri e di domani, facendo da ponte tra nuove e vecchie generazioni.
Del resto, non è forse questo il mandato di un’istituzione come la nostra, mettere assieme le persone attorno al patrimonio culturale condiviso e renderlo accessibile a tutti? Un gigante come il Principe De Curtis ci aiuta e ci è d’esempio in questo ruolo istituzionale.
Il percorso è intrigante, si lascia navigare e ci porta alla scoperta di lati noti e meno noti della vita di Totò, quindi non dubito che saranno in molti a visitarlo. Ma se anche questa volta siamo riusciti nel nostro intento dobbiamo tributare il giusto riconoscimento a tutti coloro che hanno consentito alla Biblioteca di svolgere un tale ruolo di presidio territoriale culturale, anche in tempi così difficili.
In modo particolare bisogna dare atto ad uno dei più importanti protagonisti del nostro territorio, quale è la Fondazione Carivit, di una sensibilità e di una lungimiranza che non ha eguali nella nostra breve storia. Sensibilità che vedo alimentata in modo particolare dal Presidente Mario Brutti al quale va il mio personale ringraziamento per non averci mai lasciato da soli in questa battaglia per la crescita umana e culturale di Viterbo e provincia.
Ma non c’è solo Carivit tra i nostri benefattori e sostenitori. Un attestato di stima e un grazie vanno anche a tutte le imprese del territorio, come quelle che vedete nel colophon tra gli sponsor, come Primaprint che con Maurizio Greto tante volte ci ha offerto gratuitamente il suo lavoro di stampa: il libretto che avete in mano ne è l’ennesima testimonianza e per questo lo ringrazio pubblicamente.
La Biblioteca ha un difficile compito ma ha anche tanti amici che ci incoraggiano, e negli anni abbiamo saputo costruire attorno ai progetti ed ai risultati una rete di sostenitori che a vario titolo ci supportano. La grande figura di Totò, capace di unire nel nome dell’arte e della cultura, è anche un pretesto per testimoniare a tutti quanto sia importante saper lavorare insieme, generare sinergie, coltivare relazioni trasparenti e sane.
Mi auguro che questa piccola mostra sulla vita di un gigante dell’arte e del cinema possa dare a tutti l’opportunità di fare un passo indietro rispetto alla propria vita e guardarla un po’ più da lontano, con quel sano distacco che ci fa sorridere dei nostri difetti e amare quelli degli altri.
Paolo Pelliccia
Commissario Straordinario Biblioteca di Viterbo
Biblioteca Consorziale di Viterbo – Viale Trento, 24
Dall’11 dicembre 2017 a maggio 2018 – INGRESSO LIBERO
Giorni e orari apertura: dal lunedì al venerdì; 9.00/13.30 – 14.30/19.00