Enrico Giovannini a ‘La Biblioteca incontra’

 
Care lettrici e cari lettori,
venerdì 17 gennaio alle 17.30 la rassegna La Biblioteca incontra si sposta all’Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul (via Faul 24-26).
Sarà con noi Enrico Giovannini per la prima delle nostre conferenze in collaborazione con la FONDAZIONE CARIVIT.
L’incontro, curato da Domenico Canzoniero, si intitola Lo sviluppo sostenibile. Utopia, fantasia o dovere di tutti?
 
Che cos’è la sostenibilità e perché è essenziale per trovare un equilibrio tra il benessere del pianeta e la nostra prosperità? Enrico Giovannini, una delle voci più autorevoli sul tema, guiderà il pubblico attraverso le sfide del presente, spiegando con chiarezza come la sostenibilità ci riguardi tutti e cosa si possa fare, senza illusioni salvifiche né paura di compromettere l’economia.
Con Domenico Canzoniero, direttore di Greenretail.news, si aprirà un dialogo sulle strategie per contrastare il greenwashing e le narrazioni che lo alimentano, promuovendo un approccio più autentico e concreto alla comunicazione della sostenibilità.
 
L’AUTORE
Enrico Giovannini è un economista e statistico di fama mondiale, professore ordinario di Statistica economica e Sviluppo sostenibile presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Co-fondatore e direttore scientifico dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), è stato Chief statistician dell’OCSE dal 2001 al 2009 e presidente dell’Istat fra il 2009 e il 2013. Ha ricoperto il ruolo di Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Letta e quello di Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nel governo Draghi.
È stato ed è tuttora membro di numerosi board di fondazioni e di organizzazioni nazionali e internazionali.
 
IL LIBRO
Enrico Giovannini, L’utopia sostenibile, Editori Laterza

 

Per costruire un futuro migliore ci serve un’utopia. Un’utopia sostenibile. È la via maestra che Enrico Giovannini indica per il raggiungimento entro il 2030 degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU. Fame, salute, acqua, povertà, energia, infrastrutture, occupazione, disuguaglianze, clima, pace, istruzione sono questioni che si affrontano solo con un pensiero integrato e il concorso di forze politiche, economiche e sociali. Continuare a pensare e ad agire come nel passato vuol dire far precipitare il nostro mondo in una profonda crisi ambientale, economica, sociale. È richiesto l’impegno di tutti e un profondo cambiamento del modo in cui leggiamo e affrontiamo i problemi che ci circondano.

 
 
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta sul nostro canale YouTube