Viterbo Medievale — Una gita da Roma a Viterbo. Pio II e i cardinali tra ozio e feste danzanti
Giovedì 22 Maggio 2014
Nell’aprile del 1462 papa Piccolomini intraprende un viaggio da Roma a Viterbo, dove si sarebbe svolta la festa del Corpus Domini con straordinaria solennità. Lo accompagnano sette cardinali. Il racconto del viaggio e dell’arrivo a Viterbo, che risulta breve e asciutto nella prosa del cronista Niccolò Della Tuccia, trova ampio spazio e dettagli inattesi in una lettera piacevole e ironica dell’oratore mantovano presso la Curia Giovanni Pietro Arrivabene.
Professore di Storia medievale e di Storia delle città e degli insediamenti medievali all’Università della Tuscia e segretario dell’Associazione ‘Roma nel Rinascimento’, Anna Modigliani ha dedicato la maggior parte delle sue ricerche alla storia di Roma fra Trecento e Quattrocento, ovvero alle vicende di una città che, dagli esperimenti repubblicani o signorili avvenuti durante la lunga assenza del papa, trasferitosi ad Avignone, si trasformò nella residenza di un papato che vi impose il proprio dominio in maniera sempre più stringente. Tra le principali pubblicazioni: I Porcari. Storia di una famiglia romana tra Medioevo e Rinascimento, Roma, Roma nel Rinascimento,, 1994; L’eredità di Cola di Rienzo. Gli statuti del Comune di popolo e la riforma di Paolo II, Roma, Roma nel Rinascimento, 2004.