Gaja Cenciarelli a ‘La Biblioteca incontra’
Care lettrici e cari lettori,
venerdì 24 gennaio alle 17.30, per la nostra rassegna “La Biblioteca incontra”, sarà con noi Gaja Cenciarelli per presentarci il suo libro A scuola non si muore (Marsilio) in dialogo con Antonello Ricci.
venerdì 24 gennaio alle 17.30, per la nostra rassegna “La Biblioteca incontra”, sarà con noi Gaja Cenciarelli per presentarci il suo libro A scuola non si muore (Marsilio) in dialogo con Antonello Ricci.
L’AUTRICE
Scrittrice e traduttrice di narrativa e saggistica, Gaja Cenciarelli vive e lavora a Roma.
È specializzata in scritture femminili, in letteratura anglo-irlandese e dei paesi di lingua inglese. Ha scritto romanzi, racconti, interventi critici. Fa parte dei “Piccoli Maestri” e della redazione di “Nuovi Argomenti”.
Ha pubblicato, tra gli altri, Il cerchio (Empirìa 2002), Extra omnes. L’infinita scomparsa di Emanuela Orlandi (Zona 2006), Sangue del suo sangue (nottetempo 2011), La nuda verità (Marsilio 2018) e Domani interrogo (Marsilio 2022; premio Alvaro-Bigiaretti 2023).
Insegna lingua e letteratura inglese a Roma.
È specializzata in scritture femminili, in letteratura anglo-irlandese e dei paesi di lingua inglese. Ha scritto romanzi, racconti, interventi critici. Fa parte dei “Piccoli Maestri” e della redazione di “Nuovi Argomenti”.
Ha pubblicato, tra gli altri, Il cerchio (Empirìa 2002), Extra omnes. L’infinita scomparsa di Emanuela Orlandi (Zona 2006), Sangue del suo sangue (nottetempo 2011), La nuda verità (Marsilio 2018) e Domani interrogo (Marsilio 2022; premio Alvaro-Bigiaretti 2023).
Insegna lingua e letteratura inglese a Roma.
IL LIBRO
Gaja Cenciarelli, A scuola non si muore, Marsilio
A scuola non si fuma, a scuola non si beve alcol, a scuola non si alza la voce e non si alzano nemmeno le mani, a scuola si insegna prima di tutto il rispetto, a scuola non ci sono differenze, soprattutto a scuola non si muore. Come tutte le intenzioni e i buoni propositi, anche quello di tenere la morte lontana dalle aule scolastiche fallisce miseramente per Margherita Magnani, che insegna inglese in una scuola della periferia romana frequentata da studenti della periferia romana con famiglie che vivono nella periferia romana, abbandonate dalla politica e sostenute, quando lo sono, da traffici vari e spesso illeciti.
Così, quando la mattina successiva al consiglio di classe il professor Giuliano Colagrossi viene trovato morto e con le mani amputate sul pavimento di un’aula, Margherita Magnani decide di indagare.
Non che l’insegnante abbia una particolare tensione investigativa; anzi, è di quelle che nei film dell’orrore, quando si avverte un rumore dalla cantina, per l’ansia si precipitano a vedere, e non tornano più. L’unica tensione della Magnani è la fede. Ma non è una faccenda religiosa, la Magnani crede in alcuni esseri umani, e cioè nei suoi studenti e nelle sue studentesse. E infatti, quando al professor Colagrossi e alle mani tagliate si aggiungono altri cadaveri, sempre professori mutilati, e la tensione tra corpo docente e studenti cresce, saranno proprio la Magnani e i suoi studenti – sbagliando, inventando, intralciando senza volerlo le indagini della polizia – a trovare il filo che lega i corpi morti a un passato che lo è ancora di più.
Così, quando la mattina successiva al consiglio di classe il professor Giuliano Colagrossi viene trovato morto e con le mani amputate sul pavimento di un’aula, Margherita Magnani decide di indagare.
Non che l’insegnante abbia una particolare tensione investigativa; anzi, è di quelle che nei film dell’orrore, quando si avverte un rumore dalla cantina, per l’ansia si precipitano a vedere, e non tornano più. L’unica tensione della Magnani è la fede. Ma non è una faccenda religiosa, la Magnani crede in alcuni esseri umani, e cioè nei suoi studenti e nelle sue studentesse. E infatti, quando al professor Colagrossi e alle mani tagliate si aggiungono altri cadaveri, sempre professori mutilati, e la tensione tra corpo docente e studenti cresce, saranno proprio la Magnani e i suoi studenti – sbagliando, inventando, intralciando senza volerlo le indagini della polizia – a trovare il filo che lega i corpi morti a un passato che lo è ancora di più.
La registrazione dell’incontro è disponibile sul nostro canale YouTube
Filippo La Porta a ‘La Biblioteca incontra’
Care lettrici e cari lettori,
martedì 21 gennaio alle 17.30, per il primo appuntamento della serie “Intermezzi” Filippo La Porta tornerà a La Biblioteca incontra per inaugurare questa nuova formula.
Due i libri in presentazione: L’arte del riassunto dello stesso La Porta e, per la prima volta in Italia, il “ritrovato” Guerra di Louis Ferdinand Céline.
A dialogare con il nostro ospite sarà il commissario straordinario Paolo Pelliccia.
martedì 21 gennaio alle 17.30, per il primo appuntamento della serie “Intermezzi” Filippo La Porta tornerà a La Biblioteca incontra per inaugurare questa nuova formula.
Due i libri in presentazione: L’arte del riassunto dello stesso La Porta e, per la prima volta in Italia, il “ritrovato” Guerra di Louis Ferdinand Céline.
A dialogare con il nostro ospite sarà il commissario straordinario Paolo Pelliccia.
L’AUTORE
Filippo La Porta, critico e saggista, scrive su “la Repubblica” e insegna alla Scuola
Holden e alla Accademia di scrittura Molly Bloom. Tra le sue molte pubblicazioni:
Roma è una bugia (Laterza, 2012), Pasolini (Il Mulino, 2012), Poesia come esperienza (Fazi, 2013), Come un raggio nell’acqua (Edizioni Salerno, 2021), Splendori e miserie dell’impegno (Castelvecchi, 2023).
Holden e alla Accademia di scrittura Molly Bloom. Tra le sue molte pubblicazioni:
Roma è una bugia (Laterza, 2012), Pasolini (Il Mulino, 2012), Poesia come esperienza (Fazi, 2013), Come un raggio nell’acqua (Edizioni Salerno, 2021), Splendori e miserie dell’impegno (Castelvecchi, 2023).
I LIBRI
Filippo La Porta, L’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluo, Treccani
Sembra la cosa più facile, invece è la più difficile: riassumere. A scuola, fin da piccoli, ci insegnano a condensare in poche parole ciò che abbiamo letto e studiato; è la prima verifica del nostro livello di comprensione.
Ma come si fa un buon riassunto? Sfrondare, arrivare al cuore delle cose ovvero all’essenziale è un’arte che si può affinare, perfezionare e praticare per tutta la vita e in ambiti differenti. Aiuta a orientarsi nel mare della conoscenza, a individuare ciò che davvero conta e a trasmetterlo efficacemente.
Un breviario utile agli aspiranti recensori e a chiunque sia interessato a eliminare il superfluo.
Ma come si fa un buon riassunto? Sfrondare, arrivare al cuore delle cose ovvero all’essenziale è un’arte che si può affinare, perfezionare e praticare per tutta la vita e in ambiti differenti. Aiuta a orientarsi nel mare della conoscenza, a individuare ciò che davvero conta e a trasmetterlo efficacemente.
Un breviario utile agli aspiranti recensori e a chiunque sia interessato a eliminare il superfluo.
Louis-Ferdinand Céline, Guerra, Adelphi
Primo, folgorante scampolo dei famigerati inediti rubati nel 1944 dall’abitazione di Céline, e rocambolescamente ricomparsi più di settant’anni dopo la sua morte, Guerra narra episodi contemporanei alla prima parte del Viaggio al termine della notte.
Nel racconto, scandito in sei sequenze, seguiremo il giovanissimo Ferdinand, alter ego dell’autore, ferito a un braccio e con una grave lesione all’orecchio dovuta a un’esplosione, mentre cerca come un sonnambulo di guadagnare le retrovie attraverso campi di battaglia disseminati di cadaveri martoriati dalle bombe, in una notte visitata da presenze ostili, fantasmi quanto mai reali. Lo ritroveremo poi in un ospedale, in mezzo a infermi d’ogni risma, circondato da infermiere vampiresche nella foia scatenata dal clima bellico. Qui fa amicizia con un altro parigino, malavitoso intraprendente e cinico al punto di far venire la moglie al fronte perché batta il marciapiede per lui. Spunto per nuovi episodi grotteschi, esilaranti e raccapriccianti al tempo stesso, dove Céline preme come mai avrebbe fatto, né prima né dopo, sul pedale di una sessualità estrema. Céline è scrittore da dimenticare, hanno detto, se vuoi vivere, anche se vuoi soltanto leggere, capace com’è di rendere illeggibili gli altri scrittori. Con lui non resta che lasciarsi portare da quel parlottio ipnotico, sbracato e ininterrotto, come il fischio del rimorchiatore sulla Senna, nella notte, che chiudeva il Voyage. Dai primi velenosi accordi di quella petite musique spiritata che seduce, cattura e non lascia scampo. Alla fine, attraverso il suo delirio, ci si accorge che Céline è l’unico scrittore che sia stato capace di nominare quegli avvenimenti. Dalla parte dei Buoni nessuno ha trovato la parola.
Nel racconto, scandito in sei sequenze, seguiremo il giovanissimo Ferdinand, alter ego dell’autore, ferito a un braccio e con una grave lesione all’orecchio dovuta a un’esplosione, mentre cerca come un sonnambulo di guadagnare le retrovie attraverso campi di battaglia disseminati di cadaveri martoriati dalle bombe, in una notte visitata da presenze ostili, fantasmi quanto mai reali. Lo ritroveremo poi in un ospedale, in mezzo a infermi d’ogni risma, circondato da infermiere vampiresche nella foia scatenata dal clima bellico. Qui fa amicizia con un altro parigino, malavitoso intraprendente e cinico al punto di far venire la moglie al fronte perché batta il marciapiede per lui. Spunto per nuovi episodi grotteschi, esilaranti e raccapriccianti al tempo stesso, dove Céline preme come mai avrebbe fatto, né prima né dopo, sul pedale di una sessualità estrema. Céline è scrittore da dimenticare, hanno detto, se vuoi vivere, anche se vuoi soltanto leggere, capace com’è di rendere illeggibili gli altri scrittori. Con lui non resta che lasciarsi portare da quel parlottio ipnotico, sbracato e ininterrotto, come il fischio del rimorchiatore sulla Senna, nella notte, che chiudeva il Voyage. Dai primi velenosi accordi di quella petite musique spiritata che seduce, cattura e non lascia scampo. Alla fine, attraverso il suo delirio, ci si accorge che Céline è l’unico scrittore che sia stato capace di nominare quegli avvenimenti. Dalla parte dei Buoni nessuno ha trovato la parola.
La registrazione dell’incontro è disponibile sul nostro canale YouTube
Enrico Giovannini a ‘La Biblioteca incontra’
Care lettrici e cari lettori,
venerdì 17 gennaio alle 17.30, nell’ambito della rassegna La Biblioteca incontra, sarà con noi Enrico Giovannini per la prima delle nostre conferenze.
L’incontro, curato da Domenico Canzoniero, si intitola Lo sviluppo sostenibile. Utopia, fantasia o dovere di tutti?
venerdì 17 gennaio alle 17.30, nell’ambito della rassegna La Biblioteca incontra, sarà con noi Enrico Giovannini per la prima delle nostre conferenze.
L’incontro, curato da Domenico Canzoniero, si intitola Lo sviluppo sostenibile. Utopia, fantasia o dovere di tutti?
Che cos’è la sostenibilità e perché è essenziale per trovare un equilibrio tra il benessere del pianeta e la nostra prosperità? Enrico Giovannini, una delle voci più autorevoli sul tema, guiderà il pubblico attraverso le sfide del presente, spiegando con chiarezza come la sostenibilità ci riguardi tutti e cosa si possa fare, senza illusioni salvifiche né paura di compromettere l’economia.
Con Domenico Canzoniero, direttore di Greenretail.news, si aprirà un dialogo sulle strategie per contrastare il greenwashing e le narrazioni che lo alimentano, promuovendo un approccio più autentico e concreto alla comunicazione della sostenibilità.
Con Domenico Canzoniero, direttore di Greenretail.news, si aprirà un dialogo sulle strategie per contrastare il greenwashing e le narrazioni che lo alimentano, promuovendo un approccio più autentico e concreto alla comunicazione della sostenibilità.
L’AUTORE
Enrico Giovannini è un economista e statistico di fama mondiale, professore ordinario di Statistica economica e Sviluppo sostenibile presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Co-fondatore e direttore scientifico dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), è stato Chief statistician dell’OCSE dal 2001 al 2009 e presidente dell’Istat fra il 2009 e il 2013. Ha ricoperto il ruolo di Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Letta e quello di Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nel governo Draghi.
È stato ed è tuttora membro di numerosi board di fondazioni e di organizzazioni nazionali e internazionali.
Enrico Giovannini è un economista e statistico di fama mondiale, professore ordinario di Statistica economica e Sviluppo sostenibile presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Co-fondatore e direttore scientifico dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), è stato Chief statistician dell’OCSE dal 2001 al 2009 e presidente dell’Istat fra il 2009 e il 2013. Ha ricoperto il ruolo di Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Letta e quello di Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nel governo Draghi.
È stato ed è tuttora membro di numerosi board di fondazioni e di organizzazioni nazionali e internazionali.
IL LIBRO
Enrico Giovannini, L’utopia sostenibile, Editori Laterza
Enrico Giovannini, L’utopia sostenibile, Editori Laterza
Per costruire un futuro migliore ci serve un’utopia. Un’utopia sostenibile. È la via maestra che Enrico Giovannini indica per il raggiungimento entro il 2030 degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU. Fame, salute, acqua, povertà, energia, infrastrutture, occupazione, disuguaglianze, clima, pace, istruzione sono questioni che si affrontano solo con un pensiero integrato e il concorso di forze politiche, economiche e sociali. Continuare a pensare e ad agire come nel passato vuol dire far precipitare il nostro mondo in una profonda crisi ambientale, economica, sociale. È richiesto l’impegno di tutti e un profondo cambiamento del modo in cui leggiamo e affrontiamo i problemi che ci circondano.
La registrazione dell’incontro è disponibile sul nostro canale YouTube
La Biblioteca incontra 2024 / 2025 – Vol. 2
Care lettrici e cari lettori,
vi proponiamo il programma della seconda parte della rassegna La Biblioteca incontra 2024/2025 che inizierà il 10 gennaio con Dario Voltolini e il suo romanzo Invernale per concludersi il 21 marzo con una conferenza di Luca Briasco dedicata a John Fante.
In totale avremo 14 incontri, due dei quali per la prima volta si terranno di martedì.
Come già anticipato, proseguirà la collaborazione con la Fondazione Carivit: due eventi si volgeranno infatti presso l’Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul.
Troverete tutti i dettagli nel libretto del programma.
Fate attenzione alle indicazioni relative alle date e ai luoghi di seguito segnalate.
vi proponiamo il programma della seconda parte della rassegna La Biblioteca incontra 2024/2025 che inizierà il 10 gennaio con Dario Voltolini e il suo romanzo Invernale per concludersi il 21 marzo con una conferenza di Luca Briasco dedicata a John Fante.
In totale avremo 14 incontri, due dei quali per la prima volta si terranno di martedì.
Come già anticipato, proseguirà la collaborazione con la Fondazione Carivit: due eventi si volgeranno infatti presso l’Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul.
Troverete tutti i dettagli nel libretto del programma.
Fate attenzione alle indicazioni relative alle date e ai luoghi di seguito segnalate.
Questo il calendario completo:
Venerdì, 10 gennaio
Dario Voltolini, Invernale, La nave di Teseo
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
Venerdì, 17 gennaio – “Le conferenze”
Enrico Giovannini, Lo sviluppo sostenibile. Utopia, fantasia o dovere di tutti?
Incontro a cura di Domenico Canzoniero
Martedì, 21 gennaio – “Intermezzi”
Filippo La Porta, L’arte del riassunto, Treccani
Louis-Ferdinand Céline, Guerra, Adelphi
Modera l’incontro Paolo Pelliccia
Venerdì, 24 gennaio
Gaja Cenciarelli, A scuola non si muore, Marsilio
Modera l’incontro Antonello Ricci
Venerdì, 31 gennaio
Ernesto Galli della Loggia, Una capitale per l’Italia, Il Mulino
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
Venerdì, 7 febbraio
Don Paolo Alliata, L’amore fa miracoli, Ponte alle Grazie
Modera l’incontro Paolo Pelliccia
Venerdì, 14 febbraio
Vito Mancuso, Destinazione speranza, Garzanti
Modera l’incontro Paolo Pelliccia
Venerdì, 21 febbraio
* Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul *
Omaggio a Sophia Loren
Incontro a cura di Italo Moscati
Venerdì, 28 febbraio – “Gli speciali”
* Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul *
Rancore e Luigi Serafini
L’arte dell’invisibile. Parole, Codici e Visioni
Venerdì, 7 marzo
Annarosa Mattei, Sogno notturno a Roma, La Lepre
Incontro a cura di Claudio Strinati
Venerdì, 14 marzo
Fabio Stassi, Bebelplatz. La notte dei libri bruciati, Sellerio
Martedì, 18 marzo – “Intermezzi”
Marcello Veneziani, Senza eredi. Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un’epoca che li cancella, Marsilio
Modera l’incontro Paolo Pelliccia
Venerdì, 21 marzo – “Le conferenze”
Claudio Strinati, La fama di Anselm Kiefer
Venerdì, 28 marzo – “Le conferenze”
Luca Briasco, John Fante
Dario Voltolini, Invernale, La nave di Teseo
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
Venerdì, 17 gennaio – “Le conferenze”
Enrico Giovannini, Lo sviluppo sostenibile. Utopia, fantasia o dovere di tutti?
Incontro a cura di Domenico Canzoniero
Martedì, 21 gennaio – “Intermezzi”
Filippo La Porta, L’arte del riassunto, Treccani
Louis-Ferdinand Céline, Guerra, Adelphi
Modera l’incontro Paolo Pelliccia
Venerdì, 24 gennaio
Gaja Cenciarelli, A scuola non si muore, Marsilio
Modera l’incontro Antonello Ricci
Venerdì, 31 gennaio
Ernesto Galli della Loggia, Una capitale per l’Italia, Il Mulino
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
Venerdì, 7 febbraio
Don Paolo Alliata, L’amore fa miracoli, Ponte alle Grazie
Modera l’incontro Paolo Pelliccia
Venerdì, 14 febbraio
Vito Mancuso, Destinazione speranza, Garzanti
Modera l’incontro Paolo Pelliccia
Venerdì, 21 febbraio
* Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul *
Omaggio a Sophia Loren
Incontro a cura di Italo Moscati
Venerdì, 28 febbraio – “Gli speciali”
* Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul *
Rancore e Luigi Serafini
L’arte dell’invisibile. Parole, Codici e Visioni
Venerdì, 7 marzo
Annarosa Mattei, Sogno notturno a Roma, La Lepre
Incontro a cura di Claudio Strinati
Venerdì, 14 marzo
Fabio Stassi, Bebelplatz. La notte dei libri bruciati, Sellerio
Martedì, 18 marzo – “Intermezzi”
Marcello Veneziani, Senza eredi. Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un’epoca che li cancella, Marsilio
Modera l’incontro Paolo Pelliccia
Venerdì, 21 marzo – “Le conferenze”
Claudio Strinati, La fama di Anselm Kiefer
Venerdì, 28 marzo – “Le conferenze”
Luca Briasco, John Fante
Tutti gli incontri – tranne dove diversamente indicato – si terranno alle 17.30 presso la Sala Conferenze “Vincenzo Cardarelli” della Biblioteca Consorziale di Viterbo in viale Trento, 18/E (secondo piano).
A chi sarà presente agli incontri, come per le precedenti edizioni, la Biblioteca farà dono dei libri in rassegna, fino ad esaurimento delle copie disponibili.
CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA COMPLETO (file PDF – 27 MB)
La Biblioteca incontra 2024 / 2025 – Vol. 1
Care lettrici e cari lettori,
come vi avevamo anticipato questa sarà una rassegna lunghissima che arriverà fino alla fine di giugno 2025. Siamo pronti a svelarvi la prima parte, dal primo incontro del 27 settembre fino allo speciale del 27 dicembre, dedicato al centenario di Franz Kafka, che sarà un po’ il nostro regalo per le festività.
come vi avevamo anticipato questa sarà una rassegna lunghissima che arriverà fino alla fine di giugno 2025. Siamo pronti a svelarvi la prima parte, dal primo incontro del 27 settembre fino allo speciale del 27 dicembre, dedicato al centenario di Franz Kafka, che sarà un po’ il nostro regalo per le festività.
Avremo molte novità importanti. Tra tutte, la collaborazione sempre più forte con uno dei nostri partner storici, la Fondazione Carivit. Cinque date si svolgeranno infatti, per la prima volta, al di fuori della nostra sala conferenze e saranno ospitate presso l’Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul. Su questi incontri, vi daremo in seguito tutti i dettagli.
Gli incontri di questa prima parte si terranno tutti, come di consueto, presso la nostra sala conferenze di viale Trento con la sola eccezione del pomeriggio dell’8 novembre, dedicato a Pupi Avati, che sarà invece all’Auditorium di valle Faul.
Questo il calendario completo:
27 settembre
Margherita Caravello, Un caffè con Alda Merini
Modera l’incontro Giulia Marchetti
Margherita Caravello, Un caffè con Alda Merini
Modera l’incontro Giulia Marchetti
4 ottobre – “La memoria”
Angelo Maria Ripellino, Il poeta dei poeti
Incontro a cura di Giuseppe Manfridi
Angelo Maria Ripellino, Il poeta dei poeti
Incontro a cura di Giuseppe Manfridi
11 ottobre
Renzo Paris, Madame Betti, elliot
Modera l’incontro Antonello Ricci
Renzo Paris, Madame Betti, elliot
Modera l’incontro Antonello Ricci
18 ottobre
Gabriella Sica, La fabuleuse vie, Editions Laborintus
Modera l’incontro Maria Giovanna Pontesilli
Gabriella Sica, La fabuleuse vie, Editions Laborintus
Modera l’incontro Maria Giovanna Pontesilli
25 ottobre
Matteo Della Rovere, Amare note. Scherzo su Mozart e Rossini, La Lepre edizioni
Incontro a cura di Claudio Strinati
Con la partecipazione di Filippo La Porta
Matteo Della Rovere, Amare note. Scherzo su Mozart e Rossini, La Lepre edizioni
Incontro a cura di Claudio Strinati
Con la partecipazione di Filippo La Porta
8 novembre – Auditorium “Aldo Perugi” del Centro Culturale Valle Faul
Pupi Avanti insieme a Massimiliano Perrotta, Pupi Avati fuori dal cinema italiano, Edizioni Sabinae
Pupi Avanti insieme a Massimiliano Perrotta, Pupi Avati fuori dal cinema italiano, Edizioni Sabinae
15 novembre – “Gli speciali”
Giuseppe Barbera, Abbracciare gli alberi, il Saggiatore
Incontro a cura di Consuelo Fabriani
Giuseppe Barbera, Abbracciare gli alberi, il Saggiatore
Incontro a cura di Consuelo Fabriani
22 novembre – “La memoria”
Paul Celan, Poesie, L’Orma editore
Incontro a cura di Marco Federici Solari
Paul Celan, Poesie, L’Orma editore
Incontro a cura di Marco Federici Solari
29 novembre
Umberto Ambrosoli, Qualunque cosa succeda, Sironi
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
Umberto Ambrosoli, Qualunque cosa succeda, Sironi
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
6 dicembre
Giulio Ferroni, Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente, La nave di Teseo
Modera l’incontro Antonello Ricci
Giulio Ferroni, Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente, La nave di Teseo
Modera l’incontro Antonello Ricci
13 dicembre – “La memoria”
Gabriele Galloni, Sulla riva dei corpi e delle anime, Crocetti
Incontro a cura di Giuseppe Manfridi
Gabriele Galloni, Sulla riva dei corpi e delle anime, Crocetti
Incontro a cura di Giuseppe Manfridi
20 dicembre
Guendalina Middei, Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera, Feltrinelli
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
Guendalina Middei, Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera, Feltrinelli
Modera l’incontro Lorenzo Abbate
27 dicembre – “Gli speciali”
Speciale KAFKA 2024 a cura di Marco Federici Solari
Franz Kafka, Il processo, L’Orma editore
Speciale KAFKA 2024 a cura di Marco Federici Solari
Franz Kafka, Il processo, L’Orma editore
Tutti gli incontri – tranne dove diversamente indicato – si terranno alle 17.30 presso la Sala Conferenze “Vincenzo Cardarelli” della Biblioteca Consorziale di Viterbo in viale Trento, 18/E (secondo piano).
A chi sarà presente agli incontri, come per le precedenti edizioni, la Biblioteca farà dono dei libri in rassegna, fino ad esaurimento delle copie disponibili.
CLICCA QUI PER IL PROGRAMMA COMPLETO (file PDF – 38 MB)